Emergenza coronavirus: nei nuovi interventi del Governo serve un sostegno ai freelance e il blocco delle scadenze tributarie


Gestione straordinaria degli ammortizzatori sociali e indennità di 500 euro al mese per collaboratori e lavoratori autonomi: gli interventi previsti dal decreto coronavirus di inizio marzo per le aziende e i lavoratori nelle zono rosse devono diventare la strada maestra ora che l’intero Paese è diventato zona rossa.
L’Associazione Lombarda dei Giornalisti si augura che questo tipo di aiuti, concreti e reali, siano accessibili al più presto anche a tutti gli operatori dell’informazione italiani, dipendenti, collaboratori, freelance e partite Iva.
Ma oltre all’intervento diretto a sostegno del reddito, è necessario che il Governo intervenga con la sospensione immediata dei versamenti fiscali, tributari e contributivi, che per collaboratori e partite Iva sono di prossima scadenza.
L’ALG chiede inoltre che siano rafforzate le politiche al sostegno dello smart-working non solo per garantire maggiore sicurezza ai giornalisti, ma anche per permettere di conciliare al meglio le esigenze famiglia-lavoro con i figli a casa da scuola. Così come invita i Comitati di redazione e i fiduciari a monitorare i comportamenti scorretti delle aziende che utilizzano la leva delle “ferie forzate” per far fronte alla loro indisponibilità all’utilizzo del lavoro agile.
Infine, passato il momento dell’emergenza, al Governo chiediamo un intervento straordinario per aiutare aziende e lavoratori nella fase di rilancio del settore dell’informazione che, oggi più che mai, sta dimostrando il valore sociale del suo ruolo nell’impegno collettivo di contrasto alla diffusione del coronavirus.

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