Mondadori Scienza: preoccupa la gestione unilaterale dell’azienda sull’emergenza coronavirus


I giornalisti di Mondadori Scienza esprimono forte preoccupazione circa la totale ssenza di confronto con la direzione aziendale per la gestione dell’emergenza coronavirus. Il sindacato dei giornalisti è al fianco delle colleghe e dei colleghi di Mondadori Scienza e stigmatizza, anche in questa occasione, una gestione ”unilaterale” da parte dell’azienda di Segrate di questa grave situazione.
Nei giorni scorsi il gruppo Mondadori ha comunicato le sospensioni delle testate Spy e Il Mio Papa, la temporanea revisione della periodicità di Grazia e l’utilizzo su tutte le testate del gruppo dello strumento ferie forzate. Ora la replica con le riviste di Mondadori Scienza. I momenti difficili, per il sindacato, si affrontano e si superano meglio se c’è comunicazione tra management e lavoratori e una condivisione chiara degli obiettivi. Ma ci vuole una disponibilità che troppo spesso l’azienda di Segrate non ha.

Ecci di seguito il comunicato sindacale di Mondadori Scienza

In riferimento alle comunicazioni dei direttori del 12 marzo, segnaliamo con preoccupazione che non è possibile portare a termine la lavorazione dei nostri giornali nei tempi programmati lavorando solo tre giorni a settimana: in queste condizioni rischiamo gravi ritardi e inefficienze non imputabili al personale giornalistico. Ricordiamo inoltre che lo smart working è uno strumento alternativo allo smaltimento ferie, e che il protocollo d’intesa siglato il 14 marzo tra governo e sindacati invita le aziende ad attivare in modo prioritario lo smart working.
Questa situazione è tollerabile solo in virtù della logica emergenziale in cui ci troviamo - e che in quanto emergenziale deve essere a termine: chiediamo perciò una verifica entro il 10 aprile, ossia al termine del periodo di smaltimento ferie richiesto dai direttori.
Condanniamo inoltre il continuo ricorso dell’Azienda a decisioni unilaterali: ricordiamo all’Azienda e ai direttori che sono tenuti a comunicare alle rappresentanze sindacali ogni decisione che impatti sull’organizzazione del lavoro almeno 72 ore prima di attuarla, come prescrive l’art. 34 del vigente Contratto nazionale di lavoro giornalistico.
Il CDR e i Fiduciari di Mondadori Scienza


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