Fondo regionale per il pluralismo. Alg: bene i finanziamenti e l’allargamento all’online ma tra i requisiti è saltato il giusto contratto


Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato un bando di finanziamento per un milione di euro destinato alla valorizzazione del ruolo delle emittenti radio-tv locali e le testate giornalistiche online che promuovono la conoscenza dell’attività legislativa e amministrativa e del funzionamento delle istituzioni regionali.
Via libera all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia al Fondo regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva e dell’editoria online locale: per il triennio 2020-2022 finanziato per un milione di euro l’anno. Il provvedimento di sostegno alla valorizzazione dell’informazione locale, modifica la legge n°8 del 25 gennaio 2018, e inserisce tra i beneficiari l’informazione online al fianco delle radio e tv locali che promuovono la conoscenza dell’attività legislativa e amministrativa e del funzionamento delle istituzioni regionali.
“Salutiamo positivamente la scelta del Consiglio regionale di sostenere il ruolo dell’informazione con il finanziamento dello speciale Fondo. Spiace però constatare che la modifica legislativa introdotta dimentichi tra i requisiti richiesti alle testate online, l’applicazione di un contratto giornalistico” sottolinea il presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini.
Il sindacato dei giornalisti negli ultimi anni ha valorizzato la qualità dell’informazione attraverso un specifico contratto per il mondo delle testate online locali. “Chiediamo che nella definizione tecnica del bando, Regione Lombardia ponga rimedio a questa carenza, adeguando i requisiti dell’informazione online a quelli già operativi per le radio-tv locali. La qualità dell’informazione si tutela non solo con la previsione di un giusto compenso, ma anche con la corretta applicazione di un contratto giornalistico”.


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