Giornalisti: Conte, allargare platea Inpgi a comunicatori. Con l’equo compenso lotta al precariato


«Sull’equo compenso Martella ha riattivato la commissione. È una questione molto complicata: complici anche le difficoltà dello scenario macroeconomico, purtroppo si sta diffondendo sempre più il precariato. Questo si ricollega alle tensioni finanziarie dell’Inpgi di cui conosciamo i problemi». Lo ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in occasione della conferenza stampa di fine anno. «Possiamo auspicare che si allarghi la base della platea contributiva ai comunicatori e si riesca a costruire un equilibrio finanziario ed economico che consenta all’Inpgi di camminare con le gambe proprie. Dobbiamo lavorare insieme», ha quindi affermato il premier.
“Bene le parole del Presidente Conte: sono un segnale importante d’attenzione della politica alla situazione dell’ente di previdenza dei giornalisti” commenta il presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini. “L’auspicio è che nel più breve tempo possibile si passi dalle parole ai fatti. Questi due interventi sono attesi da tempo dal sistema: se arrivassero avremo modo di affrontare il futuro con maggiore serenità”.


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