Corso di formazione “Carcere ‘aperto’ e recidiva: l’esperienza della seconda Casa di reclusione di Milano Bollate. Il ruolo dei media e la Carta di Milano”


Data: 19 gennaio 2015
Luogo: Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48, Milano
Referente: Daniela Stigliano
Durata: 3 ore (dalle 17 alle 20)
Capienza prevista: 100 partecipanti
Richiesta crediti: 3 + 2 crediti trattandosi di argomenti con contenuti sociali e anche di natura deontologica

Costo: frequenza gratuita
Iscrizione: sulla piattaforma Sigef (https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/) entro il 16 gennaio

Introduzione:
Daniela Stigliano - Presidente Circolo della Stampa di Milano

Relatori:
Lucia Castellano - Consigliere Regionale della Lombardia, vicepresidente della Commissione Speciale sulla situazione carceraria in Lombardia, già componente della Commissione per le questioni penitenziarie del Ministero di Giustizia
Aldo Fabozzi - Provveditore Regionale dell’Amministrazione penitenziaria di Milano
Daniele Terlizzese - Coautore della ricerca “Carcere e recidiva”
Mario Consani - Consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia
Donatella Stasio - Giornalista Il Sole 24 Ore (da confermare)

Nell’ambito del corso verrà presentata la ricerca su “carcere e recidiva”, realizzata da Giovanni Mastrobuoni dell’Università di Essex e Daniele Terlizzese dell’Einaudi Institute for Economics Finance. La ricerca è stata avviata nel 2012 su impulso del Sole 24 Ore, con la preziosa collaborazione del ministero della Giustizia, ed ora portata a compimento. Il carcere preso in esame è la Seconda casa di Reclusione di Milano Bollate.

Il lavoro dimostra che un carcere “aperto”, che incarni il mandato costituzionale della risocializzazione del detenuto rispettandone la dignità e i diritti fondamentali, è in grado di ridurre la recidiva e, per questa via, la popolazione carceraria, contenendo i costi e aumentando la sicurezza dei cittadini. Si tratta della prima ricerca scientifica che misura il rapporto tra modalità di esecuzione della pena e recidiva.


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