Jobs Act, la Lombarda forma i Cdr


20150424_115405Il jobs act è stato al centro dell’incontro formativo che l’Alg ha organizzato oggi per i Fiduciari e i Comitati di Redazione lombardi al Circolo della Stampa di Milano.
Gli avvocati Luca Boneschi, Vincenzo Ferrari, Mario Fezzi, Isabella Fiorella, Andrea Ottolini, che curano il servizio legale dell’Associazione, hanno analizzato e commentato tutti i punti salienti del nuovo intervento legislativo in materia di lavoro, evidenziandone i problemi e le criticità che esso contempla sia in tema di valorizzazione e tutela dei diritti individuali sia in materia di politiche sindacali. Alla luce delle analisi, un vero e proprio “assalto” alla legislazione del lavoro fin qui in vigore.
Si ê trattato del primo di una serie di incontri formativi e di approfondimento che l’Associazione Lombarda dei Giornalisti ha in animo di organizzare nei prossimi mesi a favore dei colleghi che, sindacalmente, sono impegnati e operano nelle redazioni lombarde. Appuntamenti che riguarderanno materie tecniche, giuridiche e contrattuali che contraddistinguono il settore dell’informazione.

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Jobs Act: CdR e fiduciari lombardi a confronto il 24 aprile

Venerdì 24 aprile 2015, un incontro dedicato a tutti i Comitati di Redazione e Fiduciari delle testate giornalistiche della Lombardia per approfondire le nuove disposizioni legislative contenute nel jobs act.
Ad affrontare i temi e le problematiche legate alle nuove norme saranno gli avvocati dell’Associazione Lombarda Luca Boneschi, Maurizio Borali, Vincenzo Ferrari, Mario Fezzi, Isabella Fiorella, Andrea Ottolini, i quali si renderanno disponibili anche a un momento di confronto con domande e risposte sugli argomenti specifici.
L’incontro, che si svolgerà al Circolo della Stampa in Corso Venezia 48 dalle ore 10 alle ore 13 in particolare prenderà in esame i seguenti temi:

Le linee generali del jobs act.
La possibilità di applicazione convenzionale dell’art. 18 in forza di accordi individuali o aziendali.
Cosa resta dell’art. 18: il licenziamento discriminatorio.
Il licenziamento disciplinare e l’onore della prova.
Il giustificato motivo oggettivo.
Il licenziamento collettivo.
Le aziende con meno di 15 dipendenti.
Il contratto a termine e la sua conversione.
La possibilità di conciliazione senza pagare le tasse.
I controlli a distanza.
Le norme processuali.
La decontribuzione per le nuove assunzioni.
Il nuovo art. 2103 c.c.: il demansionamento legittimo.
La legge delega, l’eccesso di delega e la possibile incostituzionalità di alcune delle nuove norme.

I Cdr e i fiduciari sono invitati a formulare domande e a trasmetterle alla segreteria Alg (segreteriaalgmi@assogiornalisti.it) entro la giornata di lunedì 20 aprile, nel corso del seminario verranno date le risposte.

Registrazione audio del Seminario sul Jobs Act


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