Corso di formazione 10 giugno 2015


Inflazione e tassi vicini allo zero: il ruolo delle banche centrali e della politica monetaria nello sviluppo dell’economia

Data: 10 giugno 2015
Luogo: viale Monte Santo 7, sala Valsecchi
Durata: 3 ore (dalle 10.00 alle 13,00)
Capienza prevista: 80 partecipanti
Richiesta crediti: 1 credito ogni ora
Costo: frequenza gratuita
Info e iscrizioni piattaforma Sigef: https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/

Relatori:

Vito Lops

Stefano Natoli


Viviamo in un periodo di tassi d’interesse sostanzialmente azzerati se non addirittura negativi. Ciò in teoria dovrebbe rappresentare un vantaggio soprattutto per consumatori e imprese, che possono beneficiare di denaro a buon mercato. Solo in teoria. Perché un tasso d’interesse prossimo allo zero è un segnale che l’economia è vicina alla trappola della deflazione e dunque è tutt’altro che florida. Il rischio è che si creino delle bolle finanziarie che vanificherebbero l’intento positivo del denaro a buon mercato.

Argomenti
.         Il rischio deflazione è globale: da inizio anno 26 banche centrali hanno tagliato i tassi. Rischio bolla per l’economia mondiale?
.         Mini Euro: pro e contro
.         Il superdollaro minaccia la tenuta dei mercati emergenti
.         Eurozona lontana, al momento, dallo scenario di un’economia che funziona (curva di Phillips)
.         La scommessa del quantitative easing. O la va (l’Eurozona recupera) o la spacca (in caso di prolungata deflazione e di forti squilibri tra i Paesi il futuro dell’Unione potrebbe essere a rischio)
.         I dati macro che impattano sulla politica monetaria
.         Le implicazioni della politica monetaria su risparmi e investimenti


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