Ore decisive per Il Sole 24 Ore - Oggi Cda straordinario e presidio dei giornalisti in sciopero


Il Sole 24 Ore sta vivendo le ore più drammatiche della sua storia. Da venerdì il direttore, Roberto Napoletano, insieme ad alcuni ex manager del Gruppo, è indagato per false comunicazioni sociali. A tutto questo si aggiungono le pesantissime condizioni di bilancio, malgrado le trionfalistiche comunicazioni della passata gestione sui successi economici del giornale e del Gruppo.
Da venerdì la redazione del quotidiano, che 5 mesi fa aveva sfiduciato Napoletano a larghissima maggioranza è in sciopero ad oltranza per chiederne l’uscita. In astensione dal lavoro oggi anche Radiocor Plus, mentre Radio24 sta attuando lo sciopero delle firme e una continua lettura del comunicato sindacale.
Oggi è un giorno decisivo per la battaglia dei giornalisti, che punta a ridare credibilità e dignità al giornale e a tutte le testate del Gruppo oggi dirette dal medesimo direttore. Un Cda straordinario si riunisce nel pomeriggio alle 17, mentre alle 14.30 i giornalisti del Gruppo, chiamati dal Cdr, attueranno un presidio davanti alla sede di via Monte Rosa.
Il Comitato di redazione del quotidiano ha ribadito ieri in un comunicato ai colleghi che “la gravità della situazione determinatasi negli ultimi giorni non consente di ricorrere a soluzioni pasticciate che non comportino l’effettiva uscita del direttore Roberto Napoletano dal giornale”. Oggi, con un appello al presidente del Gruppo, Giorgio Fossa, all’Amministratore Delegato Franco Moscetti e a tutto il Consiglio di Amministrazione, chiede di “restituire dignità e prestigio a una testata la cui credibilità è stata drammaticamente compromessa da mesi a questa parte” e afferma la necessità di evitare soluzioni confuse.
L’Associazione Lombarda dei Giornalisti è più che mai vicina ai colleghi in questo momento fondamentale per la sopravvivenza del giornale. Insieme con il Cdr afferma con forza la necessità che si attui un taglio netto col passato e che si profili un orizzonte chiaro, condizione imprescindibile per ripartire.
L’ALG denuncia la situazione senza precedenti di un giornale storico, una testata che è sempre stata punto di riferimento per il mondo dei professionisti e della finanza e per centinaia di migliaia di lettori. Afferma la dignità di una redazione in lotta per la sopravvivenza, la dignità e la credibilità del suo giornale. Chiede all’editore di mettere in atto tutti gli sforzi possibili per salvaguardare un patrimonio che non appartiene solo a loro ma a tutto il Paese.


Di seguito pubblichiamo il comunicato che il Cdr di Radio 24 ha inviato al Presidente del Gruppo 24 Ore Giorgio Fossa e all’Amministratore Delegato Franco Moscetti per il Cda straordinario in programma oggi alle 17

Gentile Presidente, Consiglieri e Amministratore Delegato,

Oggi il CDA è chiamato ad una decisione che riporti credibilità, dignità e autorevolezza alle redazioni del Gruppo 24ORE. Una decisione che marchi una profonda discontinuità col passato, a partire dalla sostituzione del direttore, già sfiduciato dalle redazioni e oggi indagato per un reato particolarmente grave, ancor più per chi si occupa di economia e finanza.
L’assemblea dei giornalisti di Radio24, che ha affidato al CDR un pacchetto di 5 giorni di sciopero, ha finora scelto di raccontare in onda ciò che sta accadendo chiedendo, nei programmi e in ogni edizione di GR24, un tempestivo segno di svolta che ci auguriamo prenda forma oggi.
Non accetteremo dunque scelte di compromesso che ci vedrebbero costretti ad attuare forme di protesta forti e clamorose.

Il cdr di Radio 24


Lascia un commento