I CdR lombardi: su crisi e prepensionamenti non stravolgere le regole


Lo sviluppo del settore e il rilancio dell’occupazione. È quanto hanno chiesto oggi i CdR e i Fiduciari delle testate della Lombardia riuniti in assemblea in Associazione Lombarda dei Giornalisti. L’incontro è stata l’occasione per valutare lo stato dell’arte del settore e le novità normative che presto riformeranno le regole di gestione degli stati di crisi e dell’accesso ai prepensionamenti.
La situazione è seguita con estrema attenzione dai giornalisti e dalle redazioni della Lombardia anche perché gran parte delle situazioni di crisi che hanno richiesto l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e dei prepensionamenti si concentrano nella nostra regione che, in Italia, è quella a più alta concentrazione di aziende editoriali.
Proprio al fine di un quadro normativo che tenga nella giusta considerazione tutte le esigenze legate alla gestione degli stati di crisi, al conseguente accesso agli ammortizzatori sociali e alla possibilità di previsione e utilizzo dei prepensionamenti, l’assemblea dei CdR e dei Fiduciari ha approvato all’unanimità un documento che impegna ALG e FNSI a promuovere una serie di iniziative volte ad intervenire sul Parlamento e sulla politica. La richiesta è quella di un impegno affinché lo schema di decreto legislativo elaborato venerdì scorso in tema di incremento dei requisiti e ridefinizione dei criteri per l’accesso ai prepensionamenti nonché del riconoscimento degli stati di crisi delle imprese editrici possa essere migliorato per garantire copertura complessiva ai piani di crisi presentati e alla lunga lista delle richieste di prepensionamento in essere.
Ecco il testo del documento.

I Comitati di Redazione e dei Fiduciari delle testate della Lombardia riuniti in assemblea il 20 marzo 2017, sentita la relazione sulla situazione complessiva del settore editoriale esprimono forte preoccupazione per gli scenari futuri caratterizzati, ancora, da incertezze di fondo che non permettono di evidenziare la fine del periodo di crisi che da anni ha investito il nostro settore.

In particolare, i CdR e i Fiduciari impegnano ALG e con essa la FNSI a:

- Promuovere un’azione di stimolo sul Governo affinché al più presto si individuino adeguate politiche di sviluppo e risorse finanziarie per sostenere il rilancio del settore editoriale e in particolare l’occupazione;

- Intervenire nei confronti del Governo affinché i piani di crisi in essere finalizzati ai prepensionamenti vengano gestiti in coerenza con i criteri e i meccanismi finora utilizzati in maniera condivisa. In particolare, è necessario che non si stravolga la lista d’attesa creata su indicazione e nel rispetto dei principi a suo tempo indicati dai ministeri;

- Individuare insieme al Governo i criteri per le regole di accesso agli ammortizzatori sociali. In particolare, deve essere abbandonato il criterio della crisi prospettica: l’accesso alle risorse deve essere indirizzato solo alle situazioni di reale difficoltà;

- Agire nei confronti dell’Inpgi affinché vengano messe in campo tutte le soluzioni possibili per dar corso alle salvaguardie così come definite nella riforma delle pensioni che, limitatamente a tali regole, è ancora al vaglio dei ministeri.
Milano, 20 marzo 2017


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