Visto e Novella 2000 (Santanché): stop alla Cigs. L’editore chiede più sacrifici


“Siamo preoccupati per il futuro dei giornalisti delle testate della Visibilia Magazine, casa editrice che fa capo all’onorevole Daniela Santanché. La decisione comunicata di interrompere un anno prima del previsto gli ammortizzatori sociali in essere per i colleghi di Visto e Novella 2000 prelude alla volontà dell’editore di dar corso a misure più drastiche”. Lo affermano il presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti Paolo Perucchini e il segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Anna Del Freo.
Visibilia Magazine ha comunicato al sindacato dei giornalisti che le vendite in edicola sono ulteriormente scese da quando è stato sottoscritto l’accordo per l’utilizzo della cassa integrazione in essere: i dati complessivi del periodo considerato gennaio-aprile 2017 vedono una riduzione del 25% sul corrispondente periodo dell’anno scorso. E sono scesi anche gli introiti pubblicitari: -15%.
Nel contempo, non c’è mai stato il rilancio annunciato al momento dell’acquisto, malgrado i risparmi che la casa editrice ha potuto fare grazie proprio agli ammortizzatori sociali che gravano in modo pesantissimo (una percentuale media di oltre il 40% di Cigs) sulle tasche dei giornalisti.
La parabola discendente riguarda anche le altre riviste che fanno riferimento all’attività editoriale dell’onorevole Santanché: Ciak e Pc Professionale (Visibilia Editore). Per queste due testate l’editore è arrivato a parlare di “esternalizzazione” del lavoro con licenziamento dei colleghi o, in alternativa, di una Cassa pesantissima su redazioni già ridotte all’osso.


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