Alg: con le partite a porte chiuse per Coronavirus non si limiti il diritto di cronaca dei giornalisti


L’Associazione Lombarda dei Giornalisti, che ha sollevato il caso nella riunione di giunta FNSI oggi a Roma, condivide le preoccupazioni espresse dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dall’Unione Stampa Sportiva Italiana sulla limitazione al diritto di cronaca dopo la decisione della UEFA di consentire l’accesso allo stadio “Meazza” di Milano ai soli operatori di ripresa, in occasione della partita Inter-Ludogorets in programma domani sera. Decisione motivata dall’emergenza Coronavirus.
Se è condivisibile la preoccupazione di ridurre l’eventualità di contagi, non si capisce però perché ai giornalisti e ai fotografi autorizzati, professionisti dell’informazione che peraltro da giorni possono documentare anche da vicino l’evolversi della situazione Coronavirus, debba essere impedito di raccontare una semplice partita di calcio.
Il rischio è che questo atteggiamento possa estendersi anche alle partite di Campionato che domenica si svolgeranno a porte chiuse in molti stadi italiani. La ALG invita la Lega Calcio e le squadre lombarde interessate dalle partite a porte chiuse, a sostenere e difendere, nel contesto di sicurezza sanitaria, il libero diritto di cronaca.


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