L’Inpgi è più forte


Stampa Democratica, riunita in assemblea a Milano il 9 marzo, esprime grande soddisfazione per lo straordinario successo, in particolare in Lombardia, della coalizione “L’Inpgi siamo noi” alle elezioni per il rinnovo delle cariche del nostro Istituto di previdenza che ha visto, tra i candidati attivi, 12 eletti per i 12 posti disponibili. In più si aggiungono i successi tra i sindaci, nella gestione separata, tra i sindaci della stessa Inpgi2 e l’elezione di sei consiglieri pensionati su dieci.
 
Stampa Democratica constata che il presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti, Giovanni Negri, pur conquistando proprio in Lombardia un elevato numero di consensi per sé e per gli altri candidati della coalizione “L’Inpgi siamo noi”, è risultato tra i non eletti nella graduatoria nazionale; questo per effetto della norma statutaria che limita a due i pensionati eleggibili tra i candidati lombardi.
 
Stampa Democratica, confermando le scelte di alleanza che coinvolgono il sindacato, l’Ente di previdenza e la Casagit, rileva che tra le regioni maggiori per numero di giornalisti la Lombardia è l’unica in cui in tutti gli organismi che formano l’Inpgi sono stati eletti colleghi che fanno riferimento compatto alla gestione uscente guidata dal presidente Andrea Camporese, gestione che il voto ha ampiamente riconfermato.
 
I quattro consiglieri di Stampa Democratica, che fanno parte della “squadra dei 12”, ringraziano le elettrici e gli elettori per la fiducia manifestata e assicurano il loro impegno per realizzare il programma che prevede tra l’altro, il disegno di un nuovo welfare per la categoria con particolare riferimento alla condizione femminile, la valorizzazione del patrimonio e la difesa dell’Istituto da qualsiasi ingerenza.
 
 


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