Scioperi alla Provincia Pavese. La solidarietà di ALG e Fnsi


Stato di agitazione e scioperi alla Provincia Pavese, dove l’assemblea dei giornalisti ha consegnato al Comitato di Redazione un pacchetto di tre giornate di astensione dal lavoro, la prima delle quali è stata effettuata giovedì primo settembre, con contemporaneo blocco del sito.
«L’assemblea di redazione della Provincia pavese ha deciso lo sciopero - spiega una nota - per protestare contro la mancata sostituzione di un collega che proprio da oggi è in pensione».
L’assemblea di redazione della Provincia Pavese, nel confermare lo stato di agitazione, rinnova il mandato al CDR di attuare altre forme di protesta, che si riterranno opportune e le cui modalità verranno di volta in volta comunicate.
«Si tratta – precisa la nota del Cdr – del terzo collega che in un anno esce dall’organico della Provincia Pavese e non viene sostituito e dal 2010 non ci sono più state assunzioni a tempo indeterminato. La conseguenza è che viene richiesto ai giornalisti di realizzare il giornale di carta ed essere competitivi sul web e sui social network con un organico che si riduce sempre più».
I giornalisti della Provincia Pavese «sono d’accordo sulla necessità di mettere in sicurezza i conti, ma ritengono che sia necessario anche guardare in prospettiva al futuro del vostro e del nostro giornale con l’ingresso di nuove forze», conclude la comunicazione ai lettori.
Ai giornalisti della Provincia Pavese va la solidarietà dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa, a fianco dei colleghi in questa battaglia a tutela del lavoro e della qualità del giornale.


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