Giornalisti: formazione permanente un impegno costante


La formazione obbligatoria è un obbligo di legge, che molti di noi vivono come un fastidio: una preoccupazione in più, aggiunta a quella per il lavoro – che se oggi c’è domani potrebbe venir meno – e per i tanti temi sensibili che competono al sindacato.
Può essere però l’occasione - la formazione - per migliorarsi, acquisire nuove consapevolezze e competenze. Sia come sia, l’Associazione Lombarda ha fatto molto, e altro ancora farà, per agevolare i colleghi che devono mettersi in pari con i famosi “crediti”; innanzitutto promuovendo con l’Ordine nuovi incontri ed eventi formativi.
Due rappresentanti della categoria nell’Ordine, Magosso e Volpati, ci hanno indirizzato questa nota, che risulta utile come consiglio per chi vuol compiere, o completare, il percorso formativo del primo triennio (2014-2016) e prepararsi a quello successivo.

Nota informativa dei Consiglieri dell’Odg nazionale Renzo Magosso e Marco Volpati;

Formazione obbligatoria: c’è il tempo per mettersi in regola, ma bisogna darsi una mossa

Il 31 dicembre 2016 si è concluso il primo triennio della Formazione Professionale Continua dei Giornalisti.
Ricordiamo a tutti le regole:

1) Chi ha meno di 30 anni di iscrizione all’Ordine deve acquisire 60 crediti formativi nel triennio (in ognuno dei tre anni almeno 15 crediti). Questo significa che non posso metterne insieme 30 in un anno e solo 10 l’anno successivo.
Dei 60 crediti totali, almeno 20 devono essere di deontologia.
2) Chi ha superato i 30 anni di iscrizione può limitarsi ai 20 crediti della deontologia (sempre nel triennio).
3) Sono esentati del tutto i pensionati che non svolgono alcuna attività giornalistica; devono però comunicare questa condizione all’Ordine regionale.

Resta confermato che chi ha superato i 60 crediti non può far valere quelli in più nel triennio che segue.

CHI NON HA COMPIUTO O COMPLETATO I 60 CREDITI È BENE CHE SI AFFRETTI: NEI PRIMI 3 MESI DEL NUOVO TRIENNIO L’ORDINE REGIONALE DEVE AVVISARE L’INTERESSATO, IL QUALE POI ENTRO 90 GIORNI DOVRÀ METTERSI IN PARI.
DUNQUE, DALL’INIZIO DEL 2017, SONO DISPONIBILI ANCORA CIRCA SEI MESI.
SI PUÒ PROVVEDERE NON SOLTANTO CON LA PRESENZA AI CORSI PROGRAMMATI, MA PIÙ FACILMENTE ESEGUENDOLI ON LINE (anche tutti i 60 crediti).
BISOGNA ESSERE ISCRITTI ALLA PIATTAFORMA SIGEF, CHE SI RINTRACCIA SUL SITO WWW.ODG.IT NELLA CASELLA FORMAZIONE CONTINUA.
QUI INDICHIAMO, ALCUNI ESEMPI DI CORSI ON LINE GRATUITI:

La nuova deontologia (10 crediti)
Regole giornalistiche tra vecchi e nuovi media (10 crediti)
Giornalismo digitale (10 crediti)
Economia e Fondi UE (10 crediti)
Giornalismo medico-scientifico (3 crediti)
Diseguaglianze di salute (5 crediti)

Altri corsi on line sono in previsione. L’accesso alla formazione continua è dunque facilitato, e quindi tutti – eccettuati i casi di malattia e di prolungata assenza dall’Italia – sono in grado di adempiere all’obbligo previsto dalla legge.
Renzo Magosso e Marco Volpati
Consiglieri nazionali ODG


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